Praticamente ogni ragazza che cura la propria alimentazione si concentra sulle calorie.
Forse qualcuna, più “evoluta”, fa anche il conto dei macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi), ma quasi tutte tutte sottovalutano un aspetto FONDAMENTALE: l’idratazione!
Come ti spiegherò in questo articolo, conoscere e monitorare la tua idratazione è necessario per mantenerti tonica, ridurre la ritenzione idrica e far funzionare al meglio qualsiasi dieta.
Sei pronta? Iniziamo!
Prova ad andare da un nutrizionista e sarà la prima cosa che ti dirà, ma è talmente “scontata” che spesso si tende a non dargli la giusta importanza...
“si, grazie, lo so anche io che devo bere, dimmi qualcosa che non so!”
Questo, più o meno, è il pensiero che ci gira in testa e quindi ignoriamo il consiglio convinte di bere già abbastanza.
Questo errore è anche colpa dei nutrizionisti stessi che ci permettono di sbagliare. Dovrebbero fermarci e dire:
“no bella, non hai capito, la prima cosa che devi fare da DOMANI MATTINA è bere di più e MISURARE quanti litri di liquidi assumi nel corso della giornata, altrimenti è inutile anche che iniziamo a parlare!”
Tu ad esempio, sai esattamente QUANTI liquidi dovresti assumere e LI MISURI?
O vai a caso?
Se (come credo) vai a caso questo articolo potrebbe essere la cosa più importante che hai mai letto sull’alimentazione!
Importante: quando parliamo di idratazione ci riferiamo in generale a qualsiasi liquido, tuttavia come buona regola tieni conto che la maggior parte di questi liquidi devono essere acqua o bevande a zero calorie (come la tisana zenzero e limone), non ovviamente succhi di frutta zuccherati o peggio bibite gassate!
La prima cosa che devi sapere, per iniziare, è che nell’idratazione NON basta “ascoltare” le necessità del proprio corpo.
Bisogna ANTICIPARLE!
Il “senso della sete” può essere infatti allenato e questa è una cosa molto negativa perché rischia di creare pericolosi circoli viziosi!
Lascia che ti spieghi…
Se bevi solo quando hai sete il corpo si abituerà al tuo livello di idratazione riducendo di conseguenza lo “stimolo della sete” che ti porterà quindi a bere ancora meno.
E così via… capisci il problema?
Per questo quando si parla di idratazione non bisogna affidarsi alle sensazioni ma bisogna sapere esattamente QUANTO bere e MISURARLO!
Andiamo quindi a calcolare il tuo fabbisogno di acqua e per farlo usiamo una formula molto semplice: ti basta calcolare 0,05 litri per Kg.
Quindi ad esempio se pesi 60kg il tuo fabbisogno giornaliero di liquidi è 0,05*60= 3 litri al giorno. A questo va aggiunto un bicchiere d’acqua extra per ogni caffè che bevi.
Questo è un numero che ti devi STAMPARE IN TESTA e ogni giorno devi essere CERTA di averlo rispettato, prima ancora di guardare le calorie!
Usa la memoria, un foglio di carta, un app per il cellulare (ce ne sono diverse tipo AquaUp, AcquAlert, ecc.) ma trova il modo di bere la quantità d’acqua necessaria.
La quantità di liquidi che assumiamo ogni giorno influenza in modo DECISIVO i risultati di qualsiasi percorso di bellezza per 3 motivi:
Oltre a questo una corretta idratazione previene anche il rischio di infarto, i crampi e i problemi alle articolazioni. :-)
La ritenzione idrica è lo stato “iniziale” della cellulite che si genera perché i “liquidi” vengono stipati in modo consistente nella parta interstiziale (tra le cellule).
A volte le donne "fraintendono" il concetto di ritenzione idrica e pensano che "bere meno" possa aiutare ma è esattamente il contrario perché, come avrai capito, il problema della ritenzione idrica non è solamente un discorso quantitativo (troppi liquidi) ma qualitativo (dove i liquidi vengono conservati).
Se bevi poco, oltretutto, il corpo riceverà il segnale di “risparmiare” liquidi, rendendo ancora più difficile liberarsi di quelli extracellulari.
PS: se non conosci il tuo “stadio” attuale di cellulite ti RACCOMANDO di fare questo test per scoprirlo. È importante conoscere la situazione di partenza in modo preciso prima di pensare a come migliorare!
Attenzione però alla pubblicità ingannevole...
Per anni ci hanno prese in giro facendoci credere che bastasse bere certi tipi speciali di acqua con per tornare giovani e toniche, con un elenco infinito di slogan assolutamente assurdi (o fuorvianti) dal punto di vista scientifico:
Per carità, tutte cose vere ma comuni a qualsiasi tipo di acqua!
Torniamo quindi ai fatti…
Se è vero che una corretta idratazione è il punto di partenza per mantenerci giovani e in forma non è certo di per se SUFFICIENTE a contrastare un fenomeno complesso come la ritenzione idrica che ha diverse altre cause tra cui:
Una buona massa muscolare richiama al suo interno i liquidi interstiziali perché la cellula, ricca di glicogeno, richiama per osmosi l’acqua dalla componente extracelullare.
Quindi la quantità d’acqua è la stessa, ma ridistribuita meglio… e tu risulterai più tonica e magra.
Ovviamente l’unico fattore per migliorare questa componente è l’allenamento , in particolare quello con sovraccarichi significativi (quindi niente allenamenti coi pesetti ad altissime ripetizioni, tipici degli allenamenti femminili, ma allenamenti mirati all’ipertrofia muscolare).
Per saperne di più leggi QUESTO ARTICOLO.
Se la circolazione (e in particolare la microcircolazione) non funziona correttamente gli arti inferiori non riusciranno a far defluire i liquidi che tenderanno quindi a “stagnare” nei tessuti.
Per questo è importante stimolare da subito il microcircolo e ristabilirne il corretto funzionamento (che nelle donne spesso è compromesso per motivi ormonali) e in questo può aiutarti:
Hai presente quelle ragazze che per “sudare di più” si coprono come delle palombare anche se corrono sotto il sole a 40°?
Ecco, stanno solo creando dei danni perché dilatano il letto venoso, facilitando l’accumulo di acqua nella parte extracellulare e quindi la formazione di ritenzione idrica!
Quando fai sport vestiti in modo “comodo” e adeguato alla temperatura esterna, anche perché se soffri il caldo inevitabilmente diminuirai le tue prestazioni, peggiorando quindi l’allenamento e i risultati.
Davvero un controsenso!
L’insulina è l’ormone che più influisce nell’equilibrio idrosalino del corpo.
Un livello di insulina troppo elevato crea problemi alla microcircolazione (con tutti gli effetti negativi che abbiamo visto) e per mantenerlo basso occorre consumare alimenti a basso indice glicemico (eccezion fatta per la colazione e il primo pasto post allenamento perché in quei casi le cellule sono particolarmente “affamate” e ricettive) e fare tanti piccoli pasti invece che pasti voluminosi.
Inoltre è importante rispettare la giusta “quota” proteica giornaliera (almeno 1gr per kg di peso).
Per questo devi misurare quante ne assumi durante il giorno, magari usando MyFitnessPal, un’applicazione che ti aiuta a controllare la tua alimentazione in modo scientifico (ne ho parlato in questo articolo).
Se vuoi approfondire l’argomento alimentazione e allenamento invece ti consiglio di leggere il mio Libro Metodo77: un sistema assolutamente INNOVATIVO - basato su 7 regole scientifiche - che ti aiuterà a rimodellare le tue gambe e a dire definitivamente addio alla cellulite in 7 settimane.
SENZA interventi chirurgici, SENZA iscriverti in palestra, SENZA costosi trattamenti professionali e ANCHE SE tutto quello che hai provato (fino ad oggi) non ha mai funzionato!
Come abbiamo visto l’idratazione è fondamentale per qualsiasi percorso di bellezza.
PRIMA di spendere soldi, di impegnarti in diete, di sudare in palestra ASSICURATI quindi di rispettare la tua quota di liquidi giornalieri pari a 0,05 litri per kg di peso.
Se non vuoi bere solo acqua insaporiscila con limone e zenzero (gli donerà anche un’azione antinfiammatoria e brucia grassi) ma evita le bevande gassate e i succhi di frutta (sono pieni di zucchero e quindi calorie).
Ricorda di bere poco alla volta, tante volte al giorno e non fare “abbuffate” perché sarebbe inutile!
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A presto!