Le Culotte de Cheval (o Saddlebags) sono i famosi “cuscinetti” sui fianchi.
Si tratta di un inestetismo particolarmente odiato dalle donne perché a differenza della cellulite che è visibile sono quando la gamba è “scoperta” la culotte de cheval è antiestetica anche quando si indossa un pantalone minimamente aderente (jeans skinny, pantacollant, ecc)…
Se anche tu ne soffri ed hai già provato ad eliminarle ti sarai resa conto di quanti “consigli magici” si possono trovare in rete sull’argomento… consigli che OVVIAMENTE non funzionano perché privi di un qualsivoglia fondamento scientifico.
Quindi basta perdere tempo, denaro e fatica… dedicami 5 minuti del tuo tempo e ti spiegherò la strategia migliore in assoluto (testata e ri-testata) per liberarti per sempre da questo inestetismo!
Le Culotte de Cheval sono tecnicamente una forma di cellulite caratterizzata da noduli sottocutanei con presenza di adiposità localizzata e (talvolta) anche di ipotonia muscolare.
Per spiegarti scientificamente come eliminarle devo quindi prima fare un passo indietro e parlarti appunto della differenza tra “grasso” e cellulite: due inestetismi COMPLETAMENTE DIVERSI che richiedono strategie specifiche per essere affrontati in modo efficace!
Anche perché, come puoi immaginare, per risolvere il problema “culotte” la strategia sarà un mix tra tecniche anticellulite e tecniche di dimagrimento, con un occhio all’aumento di tonicità muscolare!
Si, lo so, sembra difficile… ma ti assicuro che è molto più semplice di quello che credi una volta che hai compreso i principi.
Ma per riuscirci è davvero importante che tu legga attentamente tutto l’articolo senza scorrere subito in fondo alle conclusioni (ti ho beccata eh?).
Per iniziare parleremo di adipe o volgarmente “grasso” perché è il punto di partenza per poterti spiegare il percorso in tutti i suoi step.
Trascurando l’acqua possiamo dire che la nostra COMPOSIZIONE CORPOREA dipende da come bilanciamo la massa magra con quella grassa.
Banalmente, due ragazze di 1.70mt potrebbero entrambe pesare 65 kg ma avere un’estetica completamente diversa se il loro rapporto tra massa magra e massa grassa è diverso.
Anche solamente 3 kg di massa grassa trasformati in massa magra fanno una enorme (te lo assicuro) differenza davanti allo specchio… che poi è quello che conta no?
Anche perché il muscolo (essendo più “denso”) pesa MOLTO di più del grasso a parità di volume .
Il nostro corpo risente ancora oggi di un’eredità genetica derivante dalla preistoria dove ci siamo abituati a “risparmiare” le calorie in eccesso, conservandole appunto nel grasso, dal quale il corpo preleverà le riserve energetiche necessarie in assenza di cibo.
Questo perché in quel periodo (a differenza di oggi) non era garantito di poter mangiare tutti i giorni e quindi il corpo si è strutturato per “immagazzinare” le riserve in eccesso.
Come ben sai quando ingrassiamo il peso non aumento in modo omogeneo ma tende a concentrarsi in certe zone specifiche (pancia o fianchi/gambe).
E sai cosa determina dove si accumulerà per primo?
Una cosina chiamata Biotipo.
Il biotipo è un sistema di classificazione ideato dallo scienziato francese Jean Vague attorno alla metà degli anni quaranta che in sostanza suddivide gli individui in due categorie, in base alle zone più predisposte all’accumulo di grasso.
Vuoi sapere a quale biotipo appartieni?
Se il valore è maggiore di 0,81 il tuo fisico è di tipo Androide (o a “mela”), se è inferiore a 0.81 il tuo fisico è di tipo Ginoide (o a “pera”). Conoscere il tuo biotipo è molto importante perché ti indica in quali zone del corpo ti sarà più facile prendere e perdere peso.
PS: chiaramente più il numero si avvicina a 0.81 più il tuo biotipo è “bilanciato”.
La cosa importante che devi sapere è che se sei predisposta a prendere peso sui fianchi, paradossalmente, i fianchi saranno L’ULTIMA parte del corpo a perdere peso.
Proprio così, il corpo funziona AL CONTRARIO rispetto ai nostri desideri…
Se hai letto con attenzione il paragrafo precedente probabilmente hai capito che parlare di dimagrimento localizzato NON HA assolutamente senso.
Il corpo decide in modo autonomo come gestire le proprie riserve di grasso e quindi se ad esempio vogliamo ridurre i “cuscinetti” sui fianchi l’unica soluzione è generare un deficit calorico che porti il nostro corpo, un po’ alla volta, a consumare le sue riserve di grasso per produrre energia.
Non c’è NESSUN’ALTRA soluzione
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Il secondo fattore che rende “antiestetiche” le Culotte de Cheval è la cellulite: la presenza di noduli sottocutanei peggiora infatti l’aspetto del cuscinetto rendendolo non solo “morbido” ma anche “grumoso”.
Devi sapere infatti che, per quanto tante donne la confondano con il grasso, la cellulite è in realtà una INFIAMMAZIONE del pannicolo adiposo… e infatti non per niente termina in -ite come tutte le infiammazioni in medicina (tonsillite, bronchite, ecc.).
Parti dal presupposto che il pannicolo adiposo è presente in TUTTE le donne, anche in quelle più magre, e quindi la cellulite può colpire chiunque... non per niente è un problema che affligge 9 donne su 10… se non altro è democratico no?
Il primo concetto che voglio trasmetterti è quindi che per combattere la cellulite non devi ragionare come se dovessi dimagrire e quindi i consigli del punto 1 di questo articolo non sono utili in questo ambito.
Ricorda che confondere la cellulite con il grasso è l’errore principale che impedisce a tante donne di ottenere risultati efficaci sulla cellulite!
Come ti dicevo la cellulite è una INFIAMMAZIONE che nasce da una insufficienza microcircolatoria.
Come vedi quindi i fattori scatenanti sono completamente diversi da quelli che causano eccesso di massa grassa: la cellulite è infatti causata da un problema alla circolazione e non da un eccesso calorico!
L’unica soluzione è quindi ripristinare (il più possibile) le funzionalità del microcircolo per ossigenare le cellule, ridurre l’infiammazione e aiutare gradualmente i “grumi” adiposi a ridursi.
In pratica agendo in profondità sul microcircolo si riesce a creare un circolo virtuoso che contrasta gli effetti ormonali.
Una cosa importante che devi sapere è che la cellulite è una malattia a decorso progressivo che senza un trattamento specifico tende a peggiorare nel corso del tempo, diventando sempre più “dura” e difficile da ridurre…
...fino al punto di non ritorno.
PS: Se vuoi avere un’idea più precisa sulla tua situazione attuale puoi provare il nostro TEST STADIO CELLULITE.
Per questo motivo è molto importante non sottostimare il problema e agire il prima possibile!
Come hai capito l’unica soluzione REALE per ottenere effetti visibili e duraturi sulla cellulite è ri-attivare il microcircolo.
Se hai disponibilità di tempo ed economica (circa € 480 al mese) esistono trattamenti estetici professionali sia manuali (linfodrenaggio connettivale) che mediante l’uso di apparecchiature (LPG) che consentono un’azione profonda sul tessuto connettivo e sulla circolazione.
Questi trattamenti sono i migliori in termini di efficacia ma decisamente NON alla portata di tutte le tasche… si parla di 480 € al mese (2 sedute a settimana) per i primi 6 mesi e poi 240 € al mese per tutti i mesi successivi come mantenimento (fondamentale per non far riemergere il problema da capo).
E per le (tante) donne che invece non vogliono (o non possono) spendere certe cifre?
In quel caso la soluzione si chiama SlimCUP: la coppetta che ha rivoluzionato il mercato dei trattamenti anticellulite fai-da-te perché permette a chiunque (anche a chi non ha nessuna esperienza di massaggio) di eseguire a casa un trattamento anticellulite del tutto simile ad uno da centro estetico.
Se ancora non la conosci guarda il video qui sotto:
L’azione profonda di SlimCUP garantisce un’efficacia pari all’80% di quella ottenibile con un trattamento professionale con la convenienza e la comodità d’uso di un cosmetico.
Nell’ultimo anno i più importanti esperti di bellezza ne hanno parlato (ClioMakeUp, Alfemminile, Marie Claire, Glamour, ecc) ed oltre 30.000 ragazze l’hanno provata, lasciando una valutazione media VERIFICATA di 4,6 su 5.
Tuttavia, che tu scelga un trattamento professionale o piuttosto un trattamento fai-da-te con SlimCUP ricorda che per un’azione ancora più efficace è importante anche abbinare un corretto stile di vita.
Il terzo fattore che genera il problema delle Culotte de Cheval è una scarsa tonicità muscolare che rende “flaccida” (scusami il termine poco scientifico) la zona del gluteo.
Tonificazione… una parola largamente utilizzata ma spesso poco “capita” perché una delle tipiche frasi che senti dire in palestra è:
“Vorrei tonificare gambe e glutei, ma senza ingrossare la muscolatura mi raccomando”
E quindi il risultato è che queste donne che si vogliono tonificare senza ingrossarsi vengono consigliate da sprovveduti istruttori di palestra che le indirizzano verso:
Queste cose vanno benissimo se vuoi DIMAGRIRE… ma c’è un piccolo problemino: se vuoi tonificare le tue gambe ed avere un bel sedere tondo e alto DEVI necessariamente aumentare la tua massa muscolare!
E per riuscirci devi fare esercizi specifici con un sovraccarico IMPEGNATIVO: ossia devi stimolare il tuo corpo a creare maggiore massa muscolare per rispondere a degli sforzi intensi.
Il principio è lo stesso di quello che utilizzano gli uomini che vogliono “diventare più grossi”: devi caricare i pesi!
Il problema è che noi donne associamo l’aumento di massa muscolare al fisico di quelle ragazze che fanno bodybuilding e sembrano più uomini che donne…
Ecco, stai tranquilla che non diventerai mai come questa “donna” visto che per ottenere un fisico del genere è stato fatto uso di ormoni, anabolizzanti e chi più ne ha più ne metta… il corredo ormonale della donna NON permette assolutamente di arrivare a certi livelli di massa muscolare, nemmeno se ti allenassi 20 ore al giorno!
Quello che però puoi ottenere usando carichi pesanti e allenandoti intensamente è invece un fisico come questo… mica male no?
Da un punto di vista anatomico: il gluteo in realtà non è un singolo muscolo ma è composto da 3 muscoli:
Il gluteo serve quindi a farci alzare da una posizione seduta, a farci saltare o a salire le scale… non per niente gli sport che naturalmente portano le donne ad avere “un bel lato b” sono quelli che più simulano questi movimenti: pallavolo, beach volley, corsa sui 100 metri (non corsetta blanda…) e sollevamento pesi.
Come mai allora in palestra vedi personal trainer che per fare i fenomeni propongono i più svariati e fantasiosi esercizi (che su ragazze “normali” sono PERDITE DI TEMPO) quando basterebbe semplicemente fare 3 esercizi FATTI BENE?
La risposta sta a metà strada tra l’ignoranza e la mania di voler stupire le clienti per passare da esperti… d’altronde è più facile farsi pagare tanti soldi quando si propongono esercizi “strani” da poter poi sbandierare ai colleghi in ufficio…
Ti giuro che è la verità!
Un esercizio fantastico, forse il migliore in assoluto perché abbina un basso livello di difficoltà alla possibilità di “caricare” il muscolo in modo efficace anche senza pesi visto che il carico si riversa su una gamba alla volta.
È l’esercizio principe per il gluteo, il non plus ultra e riproduce il concetto di attivazione dalla posizione seduta. Leggermente più complicato dell’affondo (anche se a prima vista sembra più semplice). Per essere efficace richiede l’inserimento di un carico oltre al peso corporeo tranne che nei principianti.
Se non hai un carico perché magari ti alleni a casa ti consiglio di farli in sequenza subito dopo aver preaffaticato i muscoli con degli affondi “a cedimento” (ossia ne fai fintanto che non ce la fai più).
Riproduce il concetto di “salire le scale” ed è una variante dell’affondo.
Per farlo occorre avere un gradone o comunque un piano di appoggio alto almeno come il ginocchio. Puoi usare un gradone fatto apposta (si comprano nei negozi di sport) oppure una sedia ma assicurati che sia stabile!
Questi sono esercizi che replicano il movimento funzionale del gluteo che ti ricordo è quello di saltare o farti alzare da una posizione accovacciata e quindi sono scientificamente funzionali ad una sua tonificazione.
Ok, ora puoi capire quanto siano stupidi certi articoli che si trovano in rete nei quali sedicenti “esperti” (non faccio nomi) ti raccontano che per eliminare le Culotte de Cheval basta “questo semplice esercizio con gli elastici da sdraiata”...
...poi dicono che non mi devo arrabbiare!
Se hai qualche dubbio su questi esercizi o sull’allenamento e vuoi fare una domanda puoi iscriverti gratis al nostro forum cliccando QUI.
Gli esercizi che ti ho descritto sono perfetti anche per combattere la cellulite in quanto richiamano tantissimo sangue alle gambe.
Se vuoi però c’è un allenamento più specifico che alterna questi esercizi con altri per la parte superiore del corpo: l’obiettivo è quello di “spostare” il sangue dalla parte superiore a quella inferiore e stimolare quindi il microcircolo in modo ancora più efficace.
Come abbiamo visto fino le Culotte de Cheval non dipendono da un singolo fattore ma da 3 problematiche differenti:
Per questo non esiste un SINGOLO rimedio miracoloso ma occorre impostare un percorso che vada ad agire in modo sinergico… e soprattutto ci vuole un po’ di pazienza e tanta costanza!
Visto che non è possibile attuare un “dimagrimento localizzato” per le varie ragioni che ti ho già spiegato se vogliamo togliere un po di “ciccetta” dai fianchi è necessario diminuire la nostra percentuale di massa grassa globale.
Per riuscirci devi andare in deficit calorico ossia consumare più calorie di quelle che mangi.
Ora il problema è: come faccio a “contare” queste calorie?
In realtà è più semplice di quello che credi: si può fare con una applicazione per cellulare e ne ho parlato in QUESTO ARTICOLO.
Insomma, avrai un quadro MOLTO più chiaro della tua alimentazione… e la cosa bella è che con il tempo non avrai più nemmeno bisogno dell’app perché capiti certi concetti poi riuscirai ad orientarti molto bene anche “ad occhio”!
La cellulite è sicuramente il più delicato dei 3 fattori che causano le Culotte de Cheval perché richiede tanta costanza per essere eliminata.
E soprattutto richiede trattamenti specifici che vadano ad agire in profondità sul tessuto connettivale e sul microcircolo.
Ricorda che i trattamenti anticellulite per dare risultati richiedono costanza (almeno 2 trattamenti a settimana, preferibilmente 3) e pazienza. Per vedere i primi risultati saranno necessari infatti almeno 10/12 trattamenti.
Successivamente, anche ottenuti i risultati desiderati, è FONDAMENTALE continuare con il mantenimento (almeno 1 trattamento a settimana).
Non credere a chi ti dice che esiste il “rimedio magico”, devi sapere che ci vuole pazienza e costanza perché se pensi di poter fare 1 trattamento ogni tanto dall’estetista (o un massaggio quando capita con SlimCUP) sappi che NON otterrai nessun risultato e quindi
È chiaro che il circuito UP&DOWN che ti ho proposto può essere fatto anche in palestra e che comunque allenarti in un ambiente fatto apposta per quello (magari seguita da un bravo trainer) è sempre meglio.
Tuttavia io volevo creare un allenamento che andasse bene anche per le tante donne che per motivi di lavoro o famiglia non riescono a trovare tempo e risorse per iscriversi in palestra…
L’ideale è svolgere questo circuito almeno 2/3 volte a settimana… certo, l’ideale se hai tempo sarebbe ripetere il circuito 4 volte: io ad esempio faccio lunedi, martedi, giovedi, venerdi.
Siamo arrivate alla fine di questa guida e spero di averti (almeno un po’) aiutato a capire la migliore strategia per eliminare le culotte de cheval una volta per tutte!
Ricorda che sono generate da 3 diversi fattori che vanno affrontati tutti insieme per avere un risultato estetico ottimale e che sarà necessario tempo (almeno 30/60 giorni) e costanza per vedere dei buoni miglioramenti.
Ti consiglio di farti una foto prima di iniziare il percorso e poi una foto ogni mese nello stesso periodo del giorno (e del ciclo mestruale): se ti guardi tutti i giorni allo specchio potresti non notare i progressi e per trovare la motivazione credo sia essenziale vedere che la fatica sta dando i suoi frutti!
Ricorda che se avessi qualche dubbio o domanda o semplicemente bisogno di una parola di incoraggiamento quando le cose sembrano non progredire (ci siamo passate tutte) puoi scriverci sul nostro SlimForum!
A presto!
PS: se l’articolo ti è piaciuto ti va di condividerlo su Facebook in modo da farlo leggere anche alle tue amiche? Scriverlo è stata una bella faticaccia (sono oltre CINQUEMILA parole) e un tuo semplice click mi aiuterebbe a ripagare i miei sforzi! :-)
Grazie!!!